L’ opera di Marisa Giaroli é una proiezione di sentimenti inappagati che in un crescendo di circostanze accompagna il lettore in un cammino spesso accidentato, che si sviluppa nel tempo e nello spazio.
La trama offre al lettore un duplice viaggio.
Paesi e territori percorsi e il misterioso viaggio nell’animo umano.
I protagonisti della storia sviluppano l’impossibilità a rassegnarsi alla perdita dell’altro e ritrovare il corrispettivo in una persona differente.
Un incredibile intreccio di amore e odio che poi non è altro che le due facce della stessa medaglia.
La capacità di raccontare dell’autrice comunica al nostro inconscio che l’allegoria di eventi, luoghi e situazioni sono il suo modo di esprimere la conoscenza e la complessità del genere umano, ma in particolare riesce a sondare e descrivere i miliardi di sfaccettature della psiche femminile.
Elisabetta Pucci
(13 giugno 2017, Amazon)