Ludmila

Con “Ludmila” Marisa Giaroli ha centrato ancora il bersaglio. Il romanzo della scrittrice emiliana si è concentrata sull’amore, non solo tra due persone, anche per qualcosa che va oltre ma per questo non è altrettanto forte e intenso.

I protagonisti sono Ludmila Mironova, una ballerina del Bolscioi di Mosca e Roberto Placido, un giornalista di un importante quotidiano italiano. Una storia incalzante e drammatica che si svolge tra Milano, Mosca e Kabul.
Attorno a Ludmila e Roberto si muovono tanti personaggi: la madre, la moglie e le figlie di Roberto, i genitori di Ludmila, il corpo di ballo, i politici. Tutti travolti dallo tsunami generato dall’incontro tra la ballerina e il giornalista.
Una grande storia d’amore? Una passione passeggera? Un’attrazione fatale?
E sullo sfondo i cambiamenti nella Russia tra la fine degli anni ’80 e l’inizio degli anni ’90 e la guerra in Afghanistan. Avvenimenti che incidono in modo sostanziale sulla vita dei protagonisti e delle loro famiglie.

Il lettore vive quanto accade con gli occhi e le emozioni dei diversi personaggi e viene coinvolto nella loro vita passo dopo passo senza riuscire a staccarsi e con la crescente curiosità di capire cosa accadrà.
Il ritmo è incalzante, la scrittura rotonda, la trama ben costruita ma soprattutto si percepisce che Marisa Giaroli ha amato profondamente inventare questi personaggi e narrare la loro storia.
Marinella Zetti
(youcanprint, luglio 2021)

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